Val Ridanna, Valle Isarco e Racines sono mete amate e ambite dagli amanti dei velocipedi: paradiso incondizionato sia per i professionisti sia per i principianti. Dalla primavera fino al tardo autunno, sono possibili tour stupendi, che consentono di ammirare il favoloso panorama della regione.
Chiunque potrà trovare il percorso adatto al proprio livello di preparazione. Dal più semplice, come la strada pianeggiante di Val Ridanna, che invita a facili e serene escursioni in bici; al più impegnativo, che da Vipiteno giunge fino a Val Pusteria, passando prima per Bressanone e poi Bolzano. E se si è troppo stanchi, si torna in treno.
Sono poche le regole da seguire: abbiate riguardo verso gli escursionisti quando li incrociate o li superate; dopo il vostro passaggio, richiudete i cancelli e i recinti dei pascoli affinché il bestiame in pascolo in alpeggio non possa evadere e mettersi così in pericolo. Beneficiate voi stessi della flora e della fauna che vi circondano, beneficiate di una natura intatta. Non abbandonate i rifiuti, ma piuttosto conservate incontaminato il territorio intorno a voi: in ogni paese avrete la possibilità di smaltirli gratuitamente e correttamente. Ed infine, una delle regole più importanti: pianificate il vostro itinerario in anticipo.
Un tour davvero indimenticabile è quello panoramico con partenza da Racines, che prevede un percorso lungo circa 21 km e 760 metri passando attraverso le diverse malghe. Il punto di partenza è Colle, presso la stazione a valle di Racines. Da qui, si procede brevemente verso valle fino al maso Pulverer, lungo la strada forestale. Passata la malga Kaserlicht, si raggiunge un breve tratto (ove è obbligatorio spingere la bici) e, di nuovo in sella, si prosegue in salita fino alla malga Wasserfaller ed infine si raggiunge la malga Kalcheralm, passando per prati e boschi. Proseguendo poi per il sentiero "Ratschingser Talweg" si ritorna al punto di partenza.
La transumanza un vero e proprio fattore culturale
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