Camminare lungo passerelle a strapiombo su gole profonde: un’emozione, spesso didattica, da vivere con i bimbi. Tra le passeggiate più belle che si possono fare con la bella stagione in Alto Adige e, nello specifico, in Val Ridanna, ci sono le avventurose passeggiate sugli orridi: le gole profonde scavate nella roccia dalla forza dell’acqua nel corso dei secoli. Queste forre assumono forme incredibilmente affascinanti, dimostrando la potenza dell’acqua e la maestrìa di Madre Natura. Gli abissi, canyon, forre o gole che dir si voglia sono profondissime, strettissime, spesso fredde e buie tanto da essere - a tratti - davvero spaventose. Nonostante tutto, è proprio questo il loro fascino. Infatti, sono gli unici autentici luoghi naturali rimasti ancora totalmente selvaggi: tuttavia, grazie a sentieri cerati dall’uomo, scale di legno e percorsi guidati, è facile e istruttivo, divertente e impressionante visitarne almeno uno: per esempio il monumento ambientale „Gilfenklamm“ a pochi minuti da Vipiteno: qui il sentiero Val Racines conduce lungo la vallata fino a Stanghe e attraverso la gola “Gilfenklamm” al punto di partenza. In questo punto la roccia è più morbida rispetto a quella circostante: si tratta, infatti, di marmo bianco e la "Gilfenklamm" è dunque l'unica gola del genere in tutta Europa. Con un dislivello di 175 metri fatto di scalette e ponti, il sentiero è sicuro e ben attrezzato, i bambini possono quindi percorrerlo senza alcun pericolo. La gola “Burkhardklamm” invece, meno blasonata ma altrettanto affascinante, si trova a Ridanna/Masseria, in fondo alla Val Ridanna e a poca distanza dallo Schneeberg: si raggiunge dopo una passeggiata di 45 minuti, partendo dal Museo delle Miniere a Masseria e percorrendo il sentiero n. 9.; l‘itinerario termina presso la malga di Aglsboden. È utile munirsi di scarponi da montagna e, anche in piena estate, una giacca a vento in quanto all’interno delle forre le temperature sono generalmente rigide.
La transumanza un vero e proprio fattore culturale
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