L’inverno nel comprensorio Racines – Giovo è un’esperienza da vivere in profondità, tra sport invernali e panorami mozzafiato, tra giochi spericolati sugli slittini, ma anche con tour immersivi da affrontare lentamente con le racchette da neve ai piedi perché la coltre bianca ha sempre il suo fascino e offre scenografie di grande eleganza e stile. I mesi più freddi dell’anno in Alto Adige, in questa vasta area, sono qualcosa di unico e di impossibile da raccontare con le sole parole perché sono gli occhi, alla vista delle grandi distese innevate, dei lunghi filari di alberi che proteggono il bosco a trasmettere emozioni e calore.
Il prossimo inverno, inizieranno le attività il prossimo 1° dicembre, si prospetta molto interessante perché Racines-Giovo festeggia le 50 stagioni sciistiche. Un evento che saprà entusiasmare gli ospiti tra eventi e novità un momento per ripercorrere quegli istanti che poco alla volta, segnarono il successo di questo comprensorio.
Tra le novità l’Area sciistica del Plose con la nuova stazione intermedia per permettere agli sciatori di provare, anche solo per un tratto, la pista nera Trametsch che, classificata come nera quindi difficile, si sviluppa sul versante ovest di La Plose e con i suoi nove chilometri è la più lunga dell’Alto Adige. Gli amanti dello slittino potranno scendere in velocità lungo la nuova pista Plosebob. Un’attrazione che permetterà di vivere esperienze adrenaliniche, in tutta sicurezza, su bob chiusi, sfrecciando su binari e percorrendo un dislivello di oltre 147 metri. Tra i nuovi impianti la Funivia Ghiacciai che, dopo un periodo di restyling, ripartirà per spostare comodamente gli sciatori e tutti coloro che vogliono vivere una nuova esperienza in quota. Con questo nuovo impianto, sarà possibile raggiungere il Giogo Alto e avvicinarsi al luogo del ritrovamento di “Ötzi” (la mummia del ghiaccio della Val Senales).