La professione del barman è, proprio come un buon cocktail, una perfetta miscela di ingredienti di ottima qualità, sapientemente dosati ed equilibrati tra di loro, distribuiti secondo un criterio ben preciso che può essere, volendo, variato con una buona dose di creatività e di passione. Ci sono infinite ragioni per un lavoro dietro al bancone. In quale altro luogo si incontrerebbero altrimenti così tante persone diverse se non al Bar? Tuttavia, la competenza professionale non basta per rendere speciale un barman. Werner, barman all'Hotel Schneeberg dal 2010, ha sempre una buona parola e un orecchio aperto per tutti i tipi di preoccupazioni degli ospiti. Lui ama il suo lavoro: il bar è il suo palcoscenico, gli amici della notte il suo pubblico. Ci vuole molto tatto e assoluta discrezione, come ci conferma Werner. Invero, un barman sente e vede tutto ma deve attenersi alle 3 regole d’oro: educazione, eleganza e discrezione. Il vero barman sa riconoscere l’umore di chi gli sta di fronte e vi si adatta. „Devi essere un po’ psicologo per saper cogliere lo stato d’animo del cliente e consigliargli il cocktail più adatto.“ Inoltre, essendo il re della notte e colui che anima le serate, Werner non deve svegliarsi all’alba e può sfruttare al meglio le ore del giorno. Tuttavia, non porta mai a casa le preoccupazioni e le confessioni degli ospiti: "Quello che succede al bar, resta al bar... sopprimo completamente le conversazioni dopo il lavoro". Werner ci ha svelato la ricetta di un cocktail molto popolare, il "Champ Drink": si mescola 2 cl di vodka con 6 cl di succo di pompelmo e 1 cl di sciroppo di Granatina ... servire immediatamente e „alla Vostra salute“.
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